8 Ottobre 2025
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Altopiano dell’Alfina, al confine tra Umbria e Lazio
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A conclusione del progetto Montagnaterapia 2025 abbiamo pensato di fare una semplice passeggiata in zona Castel Giorgio, seguita da un momento conviviale e di confronto con le Comunità Lahuen e Tartaruga XYZ, sia per valutare quanto fatto nel corso del 2025, sia per predisporre le uscite riferite al progetto per il 2026.
In collaborazione con il Gruppo Archeologico dell’Alfina abbiamo individuato un anello facilmente percorribile in zona pineta di Castel Giorgio, punto di ritrovo e partenza.
Andremo in leggera salita in direzione Bolsena; arrivati nel punto più alto dell’altipiano (667mt SLM), inizieremo a scendere passando per “il belvedere”, un bell’affaccio panoramico sul lago di Bolsena, fino alla vecchia cava.
Costeggiata la cava abbandonata saliremo per la Traiana Nova nel tratto castelgiorgese, sul basolato romano, passando per Poggio Mario e il Casone, dove gireremo per fare ritorno alla pineta.
N.B. questa escursione avviene alla fine del progetto di montagnaterapia dell’anno 2025, rappresenta un momento particolare nel quale verranno confrontate tra il gruppo CAI Orvieto di montagnaterapia, gli educatori e i ragazzi della Comunità Lahuen e dell’Associazione Tartaruga XYZ le valutazioni rispetto alle escursioni effettuate in questo anno e la riprogrammazione mirata del progetto per il 2026.
Animali: cani ammessi con guinzaglio.
Preparazione fisica: valutare la propria preparazione fisica in base al dislivello e la lunghezza del percorso.
Dotazioni richieste: scarpe da trekking o con suola ben scolpita, bastoncini, vestiario secondo meteo, acqua
Non soci: escursione riservata ai soci CAI numero massimo di 20
Additional Details
Difficoltà - T/E
Luogo di ritrovo - Piazzale Poste Orvieto Scalo (ex Coscetta) ore 9:00 - Parcheggio ristorante il Cacciatore ore 9:20
Orario di ritrovo - Piazzale Poste Orvieto Scalo (ex Coscetta) ore 9:00 - Parcheggio ristorante il Cacciatore ore 9:20
Mezzo - Auto proprie
Tempo - 3 h circa
Distanza - 5,70 Km
Dislivello salita - +109 mt
Dislivello discesa - -109 mt
Pranzo - Al sacco
Giro ad anello - sì
Direttori di escursione - Tonino Ciarlora - 3296509988, Emanuele Rossi - 3472821987
Dotazioni richieste - Scarponi da trekking, Bastoncini
Organizzatore
Commissione Montagnaterapia
L’attività di trekking-terapia o montagna-terapia che dir si voglia, da alcuni anni, rappresenta una pratica ed una ulteriore possibilità di agire nel campo delle terapie, nel lavoro con persone con disabilità o con problematiche dovute a difficoltà socio-relazionali.
Tutti dentro, nessuno escluso. È l’estrema sintesi di quel che rappresenta per noi questo modo di fare escursionismo.
Al di là di tutti i benefici a livello di salute che da questa attività derivano, qui parliamo in definitiva di benessere ed il valore più assoluto in cui crediamo è quello dell’inclusione.
La capacità di accogliere le differenze in una situazione relazionale di gruppo, con la consapevolezza di sperimentare i propri limiti e le proprie possibilità.
Allora questo progetto rappresenta un contesto entro il quale conoscere storia, natura e cultura della zona in cui viviamo e dove possiamo tutti imparare ad avere cura dell’ambiente ma imparare anche ad avere cura e rispetto di noi stessi e degli altri.
La cosa più bella è che il cambiamento, in questi percorsi terapeutici all’aria aperta, non riguarda solo i cosiddetti pazienti ma anche educatori ed accompagnatori. Perché quei passi consumati sui sentieri della salute sono i passi leggeri della solidarietà e come spesso accade non fanno rumore.
Del resto anche la natura cresce senza fare rumore.
Percorrendo i sentieri non ci sono sani e malati . Siamo uguali e diversi. Ed ognuno porta con sé la propria bellezza.